lunedì 21 maggio 2018

LE LEGGENDE DEL VECCHIO COUNTRY – Clayton McMichen: il mago del fiddle


Clayton McMichen (26 gennaio, 1900), uno dei più grandi violinisti folk del primo country, creò uno stile innovativo e inconfondibile, che amalgamava musica campagnola e pop, con un approccio jazz ma un suono elegante e pulito. Cresciuto in una famiglia di musicisti (suo nonno era banjoista e suo padre violinista), cominciò ad appassionarsi alla musica fin dalla tenera età e, a undici anni, suo zio e suo padre gli insegnarono a suonare il violino; qualche anno dopo, nel 1918, formò la prima band di cui fece parte: gli Hometown Boys. Nel 1922, già virtuoso del proprio strumento, cominciò a farsi un nome tra gli appassionati, grazie alla partecipazione alla “Georgia Old-Time Fiddlers’ Conventions” di Atlanta, dove ottenne il secondo posto; in seguito, avrebbe partecipato ad altre manifestazioni, sempre con successo e vincendone molte. Il 18 settembre del 1922, esordì in radio con i suoi Hometown Boys, e il consenso di pubblico ottenuto, gli permise di abbandonare definitivamente la sua precedente attività di meccanico di automobili (cominciata nel 1913, dopo il trasloco dalla natia Allatoona, nella contea di Cobb, ad Atlanta), per dedicarsi completamente alla musica. Nel 1925 registrò per la prima volta come bandleader e l’anno seguente si unì ai leggendari Skillet Lickers di Gid Tanner, contribuendo parecchio a decretarne il successo (secondo alcuni critici, fu proprio la sua abilità come violinista a renderli tanto apprezzati) e, nel 1931, dopo lo scioglimento della band, formò i Georgia Wildcats, cui nome derivava da un appellativo affibbiatogli nel 1923 dalla stampa, in seguito alla vittoria del primo premio a un “Fiddlers’ Contest” a Macon. Carissimo amico del mitico Jimmie Rodgers, lo accompagnò più volte in tour e suonarono spesso insieme; proprio una canzone composta insieme, la celebre “Peach Pickin’ Time in Georgia”, divenne un importante successo dello storico “Blue Yodeler”. Il brano “Sweet Bunch of Roses”, uscito nel 1927, fu il suo primo grande successo commerciale, e il disco vendette più di 100.000 copie; la ballata “My Caroline Home”, incisa sotto lo pseudonimo di Bob Nichols, fu un’altra celebre hit. Si ritirò dalle scene nel 1955, per venire poi riscoperto negli anni 60, durante il periodo del folk revival; apparve nel 1964 al festival di Newport, e il successo ottenuto, lo stimolò a riprendere l’attività fino all’anno della sua morte, avvenuta il 3 o 4 gennaio del 1970 a Battletown, nel Kentucky. Il leggendario chitarrista country Merle Travis, inventore dell’influentissimo stile di chitarra conosciuto come “Travis Picking”, lo omaggiò con un LP dal titolo “The Clayton McMichen Story”, registrato insieme a Mac Wiseman.

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